Consigli e curiosità sui gioielli

Differenza tra perle di acqua dolce e salata

Le perle rappresentano quell’accessorio che sta bene praticamente su tutto, dall’outfit più elegante a quello più sportivo. Questo gioiello non può assolutamente mancare in un portagioie di una donna, in quanto ha il potere di trasmettere subito raffinatezza e stile. Non a caso, è anche uno dei regali più apprezzati e amati, poiché estremamente versatili. Non tutti sanno la storia di come nasce una perla, ma è molto curiosa: la perla nasce come forma di autodifesa da parte della conchiglia quando entra in contatto con un corpo estraneo. La formazione della perla può durare anche diversi anni, ma è davvero affascinante scoprire come un gioiello tanto delicato ed elegante, in realtà ha una funzione di scarto e nasce per aggredire. Questi gioielli si prestano a montature varie e diverse tipologie di bijoux. Le perle, però, non sono tutte uguali, in quanto esistono quelle di acqua dolce e quelle di acqua salata. Vediamo, allora, in cosa si differenziano e come riconoscerle.

Qual è la differenza tra le perle di acqua dolce e salata?

Perle di acqua dolce

Le perle di acqua dolce si caratterizzano per essere più piccole rispetto a quelle di acqua salata e si trovano in commercio in una vasta varietà di forme e colori. In genere vengono utilizzate come gioielli quotidiani anche perché hanno un costo nettamente inferiore. Le perle di acqua dolce provengono da molluschi di acqua dolce che si trovano in fiumi, lagni e stagni. Le principali coltivazioni sono in Cina e negli Stati Uniti. Rispetto alle perle di acqua salata sono meno resistenti per questo è sconsigliato indossarle sotto la doccia o quando si pratica nuoto. Anche se le perle di acqua dolce più comune si caratterizzano per avere una forma tondeggiante, si possono trovare anche in altre forme, come semi-tonde, ovali, a monete o barocche. In commercio si possono trovare due tipologie di perle di acqua dolce, quelle naturali e quelle coltivate. Quelle naturali sono più rare e preziose e sono anche più resistenti; mentre quelle coltivate sono disponibili in un’ampia varietà di forme e colori. Per quanto riguarda il costo, le perle di acqua dolce sono più economiche: una collana di perle di acqua dolce ha un costo di circa 50 dollari. Tuttavia, le perle di acqua dolce naturali, essendo più rare, possono avere un costo molto più elevato.

Perle di acqua salata

Le perle di acqua salata hanno dimensioni maggiori rispetto a quelle di acqua dolce e non sono disponibili in tantissime varietà di forme e colori. Sono più costose e anche più resistenti, pertanto si possono indossare tranquillamente anche quando si fa nuoto o si fa la doccia. Le perle di acqua salata provengono principalmente dalle ostriche che vivono nelle acque salate dell’oceano. Oltre a quelle naturali esistono anche quelle coltivate da aziende perlifere che si concentrano per la maggior parte in Giappone, Cina e Australia. Le perle di acqua salata più comuni sono le Akoya e prendono il nome dall’ostrica che le contengono. A seguire troviamo le perle dei Mari del Sud, provengono per l’appunto dalle ostriche che vivono nei Mari del Sud e sono tra le più grandi. Infine, troviamo le perle di Thaiti, provengono dalle ostriche dalle labbra nere della Polinesia Francese e sono tre le più rare al mondo. Come detto in precedenza, anche le perle di acqua salata si dividono in naturali e coltivate e si contraddistinguono per avere diverse caratteristiche. Le perle di acqua salata coltivate vengono prodotte dagli allevamenti di perle e si possono trovare in commercio in una più ampia gamma di forme e colori. Quest’ultime, in genere, sono più costose di quelle naturali anche se più rare e preziose. Le perle di acqua salata naturali, però, sono molto più resistenti. Per quanto concerne il prezzo, il costo di una collana di perle di acqua salata si aggira intorno ai 200 dollari.

Come comprendere se le proprie perle sono di acqua dolce o salata?

Può essere davvero difficile riconoscere le perle di acqua dolce o salata ad occhio nudo. Tuttavia, esistono dei piccoli accorgimenti che è possibile mettere in pratica. Il metodo più semplice per distinguerle è quello di osservare attentamente il colore: se sono di colore bianco, bianco sporco o crema, allora molto probabilmente sono di acqua dolce. Al contrario, se sono blu, rosa, verde o nere, sono quasi sicuramente di acqua salata. Se si tratta di una collana bisogna controllare anche la chiusura: se è realizzata in perle, si tratta di perle di acqua dolce; nel caso in cui fosse in fermaglio, allora quasi sicuramente si tratta di perle di acqua salata.